Catturare l’anima di una città
Un capolavoro da novanta minuti in mappatura di proiezione firmato Holovis.
Venezia ha i suoi leoni. Berna ha i suoi orsi. E Liverpool? Liverpool ha il Liver bird, un’insolita creatura mitica le cui origini si perdono nelle nebbie del fiume Mersey, ma che sarà per sempre parte di Liverpool, la sua gente e la sua città.
Bella e Bertie osservano dalle torri
Sullo stemma di Paul McCartney c’è un Liver bird che suona la chitarra e due statue di Liver bird – Bella e Bertie – che osservano poste sulle torri del Royal Liver Building a Pier Head. Per gli scousers nativi queste è tra le coppie più importanti. La leggenda narra che Bella guarda verso il mare il ritorno dei marinai mentre lui, Bertie, cerca i pub aperti in città. Se mai loro dovessero andarsene, il Mersey romperebbe i suoi argini e Liverpool si allagherebbe.
Non sottovalutate l’importanza di un Liver bird quando siete a Liverpool. Soprattutto non sottovalutare un Liver bird quando vi viene commissionato, come nel caso di Holovis con l’aiuto di Christie, di trasformare l’interno del loro nido Royal Liver Building (riconosciuto dall’UNESCO) in un’attrazione in mappatura di proiezione a 270 gradi per conto dell’Heritage Great Britain.
La responsabilità era doppiamente enorme perché il Royal Liver Building – emblema di un’intera città per oltre cento anni – non ha mai aperto le sue porte al pubblico fino ad allora. Anche per i Liverpudlians nativi i Liver bird erano fuori portata.
Ora però, puoi quasi toccarli. C’è una nuova esperienza per i visitatori nel cavernoso seminterrato, una visione a 360° sulla città dal balcone al decimo piano e – nella torre dell’orologio settentrionale direttamente sotto lo sguardo di un Liver bird – lo spettacolo di Holovis mappato con una proiezione a 270 gradi.
Un tipo di spettacolo molto diverso.
Una storia umana
Per il pubblico è minuscolo in termini di mappatura di proiezione – solo sedici persone si adattano allo spazio dietro i quadranti dell’orologio. Non esiste un team di tecnici: tutto funziona autonomamente. Quattro proiettori laser Christie D20WU-HS-1DLP dimostrano di essere altrettanto comodi nella mappatura di proiezione in questo ambiente intimo, almeno quanto i loro fratelli maggiori fanno all’aperto.
Questo spettacolo condivide molte tecniche stravaganti nella copertura delle facciate dei palazzi, ma le usa per raccontare la storia umana di Liverpool a misura d’uomo
C’è la distruzione dalla guerra, la creatività dei Beatles, la straziante vita dei bassifondi, l’euforia del successo sportivo. C’è la storia intera di una città condensata in nove luminosi minuti in mappatura di proiezione, in cui potete sentire il calore della gente di Liverpool e quanto siano resilienti questo luogo e la sua gente.
Fantastico e fuori dal tempo.
Inoltre il tutto è privo di lingua, rimane accessibile a chi non parla inglese senza perdere potenza o immediatezza. La proiezione e le immagini raccontano la loro storia in grande economia. Le grandi navi, si dice, potrebbero non attraccare più a Pier Head. Ma fintanto che ci saranno i Live bird sulle magliette da calcio e la gente in fila fuori dai club musicali, fintanto che Bella e Bertie manterranno il loro trespolo, Liverpool vivrà.
La genialità di Holovis sta nell’aver catturato tutto ciò.
“It is Gear. It is Boss. It is Sound”. E’ Liverpool nel profondo.
Guardatelo se potete.