Puntando i laser sullo straordinario CCXP Brasile
Niente, assolutamente niente, è comparabile alla pura e colorata esuberanza di un grande Comic-Con. Il meraviglioso cosplay, le star dei film, quelle della musica, le esperienze dal vivo. Ora immaginate tutto ciò assieme alle vibrazioni in salsa sudamericana, alla celebrazione della vita, al divertimento e inizierete a capire cosa prova uno dei 280 mila fan che si sono presentati al CCXP Brazil; il più grande evento di cultura pop del mondo.
Questo è un mondo di colori primari, in cui ogni eroe è vero e ogni fantasia fantascientifica reale. Potreste non riuscire a distinguere un Chibi da un Furry, potreste persino non possedere una spada laser, ma non potreste fare a meno di essere colpiti dal modo in cui quei fan hanno appena acquistato questi mondi fantastici per riviverli, dalla testa fino alla suola degli stivali di Harley Quinn.
Premi fantastici come i personaggi
…E quando i premi possono essere fantastici quanto i personaggi, anche il mondo dello spettacolo li prende sul serio. Tutti i grandi studi erano lì, Amazon, Disney, HBO, Netflix, Warner e le stelle erano là fuori; Gal Gadot, Ryan Reynolds, Margot Robbie Henry Cavill, Daisy Ridley…
C’eravano anche noi.
Abbiamo portato i laser.
Laser RGB.
“Perché quando nessun evento è troppo policromatico e nessun dettaglio è troppo piccolo o indegno per un post su Youtube, allora è meglio essere sempre al top. Questi ragazzi la sanno lunga”.
Quindi abbiamo portato alla festa un proiettore laser puro CP4330-RGB per illuminare lo schermo da 20 metri dell’auditorium Cinemark XD da 3.000 posti. (Pensando che, se nel tuo arsenale disponi di pixel 4K da fantascienza, 28.000 lumen, high frame rate e la più ampia gamma di colori nell’universo conosciuto, ci sono pochi posti migliori al mondo per innescarlo).
Érico Borgo, Chief Geek Officer di Omelete Company, co-fondatore di CCXP ed editore di uno dei più influenti siti di intrattenimento brasiliani è d’accordo, affermando di essere rimasto incantato del fato che “la migliore e più moderna tecnologia cinematografica al mondo era al CCXP19”.
40 ore di coda
Che dire dei fan? Alcuni si sono accampati per 40 ore per assicurarsi un posto tra il pubblico. Bene, anche se non c’è dubbio che siano dedicati, sarebbe sbagliato vederlo come una moda adolescenziale guidata da uomini. Le donne rappresentavano il 49 percento del pubblico con il 51 percento di uomini, mentre il 66 percento dell’intera platea aveva tra i 15 ei 34 anni.
Pertanto dimenticatevi qualsiasi supposizione sul fatto che questo pubblico sia pigro o sempre chiuso in casa oppure che non ci sia interesse per il grande schermo e la tecnologia emergente, fattori che la rendono un’esperienza incomparabile. Perché date le giuste circostanze, così come al CCXP Brasile, 280 mila di loro si presenteranno e potranno dimostrarvi il contrario.