Fare la cosa giusta. In visita da Vistacom.
Nel gennaio 2020, quando AVenue intervistò Dan Gundry e Lianna Russell di Vistacom, avevamo sentito parlare di Covid-19, ma nessuno poteva immaginare il turbamento globale che esso avrebbe causato.
Quindi adesso è interessante riprendere quell’intervista – ora che ne sappiamo di più – e non per mostrare quanto fossimo innocenti soltanto pochi mesi fa, ma perché gran parte di ciò che Dan e Lianna hanno detto ha reso speciale Vistacom e di questo ne abbiamo bisogno.
Ancora la città natale dell’azienda
Lianna ha ricordato come la società fondata da suo nonno Jack Ferlino, ha iniziato con i sistemi audio, installando il primo e unico sistema pubblico per i raid aerei ad Allentown, in Pennsylvania, che era ed è tuttora la città natale della compagnia. Da allora le cose sono cresciute, le quattro divisioni di Vistacom ora coprono i sistemi AV tradizionali, sale di controllo e centri di comando, comunicazioni unificate, collaborazione e i servizi gestiti. Una moderna società AV sotto tutti gli aspetti.
Eppure riesce a combinare quella modernità con un’inconfondibile umiltà. Certo, Viacom è un’azienda a conduzione familiare e ciò significa che la cordialità viene naturale, ma non è mai garantita. Bisogna lavorarci.
Qualcosa su cui costruire
La cosa più significativa è che mentre gli obblighi commerciali sono alla base del business, così come dovrebbe essere in qualsiasi impresa, a Viacom questi sono visti proprio come una base su cui costruire. Si percepisce che la vera forza trainante qui è la rete di relazioni e co-dipendenze che sono state costruite nel corso degli anni. Quando Dan afferma: “la missione di Vistacom è di aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di business migliorando le comunicazioni attraverso la progettazione, l’integrazione e il supporto delle giuste soluzioni tecnologiche“. Non sembra che quelle righe vengano lette da un copione aziendale, ma sembrano piuttosto un’espressione genuina di un dovere che egli sente nei confronti degli altri come professionista AV.
Portare a casa lavoro e fatturato
Può sembrare banale – e fuori moda nell’era del disruptive – ma l’atto di cercarsi l’un l’altro è un fattore fondamentale per il successo dell’azienda. Le preoccupazioni per il benessere dei clienti per cui lavori, tanto quanto per i colleghi con cui lavori: “ci assicuriamo di fare sempre la cosa giusta per i clienti, perché sappiamo che alla fine giova a tutti e paga i dividendi” .
Si dice spesso che l’AV è un settore affiatato dove tutti conoscono tutti. Questo potrebbe non essere tanto vero quanto una volta – siamo in troppi ora – ma rimane un settore altamente co-dipendente in cui facciamo ancora affidamento l’uno sull’altro per “fare la cosa giusta in ogni momento“, perché è proprio così che si conclude il lavoro e si porta a casa il fatturato.
Di questo ne avremo sicuramente bisogno, sia in questi tempi incerti che in futuro.