Parole (e Pixel) perfetti alla Fiera Internazionale del Libro di Jeddah
Per un momento smettete di leggere le parole in quanto parole, date un’occhiata alle lettere – le ‘A’, ‘B’ e ‘C’.
Non sono affascinanti? Questi pochi e semplici tratti possono raccontare una storia, definire leggi internazionali e dire a qualcuno che lo amate. Questo è il motivo per cui il mondo arabo ha celebrato le forme delle lettere per secoli - perché sono semplici, belle e potenti – ed anche è il motivo per cui la calligrafia araba è un’arte molto rispettata.
(Inoltre aiuta spiegare perché è così importante avere tutti i pixel per cui avete pagato – ne parliamo più avanti*)
Celebrando un’antica arte
La cerimonia di apertura della Fiera Internazionale del Libro di Jeddah ha celebrato l’arte della calligrafia araba, un evento culturale talmente importante che vi ha partecipato il Khalid bin Faisal Al Saud e così spettacolare che sono stati utilizzati unidici proiettori – tre RoadieHD+35K e otto Roadster HD20K – per mappare un artwork specificamente creato su un magnifico padiglione in tenda largo centosessantacinque metri e alto undici.
La ricostruzione parziale di un sito di importanza storica per tutti i sauditi – la Porta di Bab Makkah – che consisteva sia l’entrata della fiera, sia lo stage per gli eventi d’apertura.
Una mappatura di proiezione molto ambiziosa
ACE Creative, gli organizzatori dello show, sapevano esattamente dove trovare le competenze necessarie per completare questo ambizioso progetto, avendo già lavorato con BrightStar Events, una locale società di ingegneria e gestione di eventi. Sapevano che erano forse le uniche persone in tutto il Regno, che avrebbero potuto animare la visione di calligrafica e mappatura di proiezione su questa scala.
Il processo creativo è stato lungo e con ogni elemento faticosamente posizionato nello storyboard, essenziale per lo spettacolo, che è durato un’ora compreso un affascinante parte in mappatura 3D. Il set-up della proiezione è stato completato in meno di un giorno, in gran parte perché sia i Roadie che i Roadster sono costruiti per funzionare ‘on the road’ – con maniglie integrate e una cornice di sovrapposizione che rende le manovre una cosa davvero semplice.
Manovre complesse per risultati fantastici
Joel Limin, Support Engineer di BrightStar ha spiegato quanto sarebbero potute essere difficili le manovre. ‘Fin dall’inizio ci siamo resi conto che Christie era l’unico produttore in grado di fornire proiettori in grado di raggiungere il risultato da noi desiderato. Affrontiamo ostacoli da superare e forse il posizionamento dei proiettori è il più grande. I tralicci che formano parte della struttura dovevano essere evitati e abbiamo dovuto essere sicuri che l’intera struttura della porta venisse protetta rispetto alle ombre proiettate dal palco’.
Ad ogni modo, con tre Roadie HD+35Ks al centro e due Roadster HD20Ks in entrambi i lati, l’intera lunghezza della tenda è stata presto trasformata in un dinamico capolavoro di calligrafia, oltre a una perfetta introduzione a dieci giornate di story telling, poesia e celebrazione della letteratura internazionale.
*Appena avrete raggiunto la fine di questa pagina avrete letto circa 2.000 singole lettere – ciascuna delle quali fa la sua parte nel raccontare questa storia. Così come allo stesso modo ogni singolo pixel proiettato a Jeddah quel giorno contava e ha giocato la sua parte nel raccontare quella storia. Questo è il motivo per cui Christie parla di risoluzione HD o di 4k, questo è quello che intendiamo – senza interpolazione, senza up-sampling – senza scuse. Avrete sempre ogni singolo pixel per cui avete pagato.